Di Cosa Mi Occupo

dicosamioccupoGIUSTALa mia professionalità è a disposizione di tutte quelle persone che, in un particolare momento della propria esistenza, sentono la necessità di affrontare uno stato di disagio: di natura psicologica, relazionale, esistenziale.

L’aspetto più delicato sta proprio nella decisione di richiedere l’intervento di un professionista del settore – lo psicologo psicoterapeuta– per affrontare qualcosa che “blocca” la propria vita.

Questa decisione è, infatti , spesso colma di dubbi e paure : “…se vado da uno psicologo, vuol dire che sono matto?”; “…forse mi basterebbe parlare con un amico…”; “non ho bisogno dell’aiuto di nessuno, io!”.

Questi dubbi  sono proprio ciò che impedisce a molte persone di rivolgersi ad uno psicologo e, per superarli, è necessario uno sforzo: lo sforzo di intuire il valore della relazione con un professionista del settore, che è totalmente diversa da quelle che si hanno con amici, coniugi, un parenti.


Uno stato di disagio psicologico può essere la conseguenza di molteplici fattori e non sempre la persona è consapevole di quali essi siano.


 

In alcuni casi lo stesso disagio può non essere percepito dal diretto interessato, ma tradursi in comportamenti che creano difficoltà all’individuo stesso, o alle persone che lo circondano.
Le difficoltà da affrontare possono riguardare diversi aspetti dell’esistenza.

–          Le relazioni interpersonali, per esempio: difficoltà nei rapporti familiari, oppure con i colleghi di lavoro; problemi con il nostro partner, oppure difficoltà a farsi degli amici e a stare con gli altri.

–          La sfera “esistenziale”: ansia eccessiva e diffusa, disturbi di panico, o fobie che condizionano le giornate; tristezza e senso di angoscia ; pensieri ricorrenti e disturbanti, preoccupazioni rispetto al nostro corpo, o rispetto all’alimentazione, ed altro ancora.

–          L’area decisionale: quando prendere delle decisioni risulti particolarmente difficile, al punto da paralizzarci.

–          Eventi particolarmente critici: ad esempio un lutto, un nuovo assetto familiare, un forte stress, o in generale un grande cambiamento.

–          Il desiderio di cambiare: quando si percepisce il bisogno di evolvere e di conoscersi meglio; di capire alcuni aspetti di sé, di saper gestire meglio le proprie emozioni o acquisire degli strumenti per gestire lo stress.

Tutto queste condizioni possono essere il giusto presupposto per richiedere l’intervento di uno psicologo.

 


Lo strumento di lavoro che lo psicologo utilizza per lavorare con la persona e definire insieme a lei quale sia la sua domanda d’intervento e come intervenire sul disagio narrato, è prevalentemente il colloquio


 

Lo strumento di lavoro che lo psicologo utilizza per lavorare con la persona e definire insieme a lei quale sia la sua domanda d’intervento e come intervenire sul disagio narrato, è prevalentemente il colloquio.

I due diversi tipi di percorso fattibili sono la consulenza psicologica e la psicoterapia.